Itinerari per conoscere Siena e la Toscana
nei pressi del nostro agriturismo al Castello di Grotti
La guida "Siena et le Sud de la Toscane" di Damien Wigny - Éditions Duculot, Paris - Louvain-la-Neuve, 1992 è stata la fonte principale da cui abbiamo tratto le nostre idee e l'organizzazione degli itinerari per scoprire Siena.
Ringraziamo quindi il Dr. Damien Wigny che ha ci concesso d'utilizzare i suoi dritti per proporvi questi interessanti itinerari.
Alcune visite d'obbligo a Siena e nei dintorni per conoscere quest'angolo di Toscana
- Le tombe etrusche a Grotti nei pressi del castello
- Visite guidate partendo da Grotti
- L'arte gotica a Siena nel XIII e XIV sec.
- Il Rinascimento a Siena nel XV sec.
- Il Manierismo a Siena nel XVI sec.
- Pienza
- Montepulciano
- La Val di Merse - San Galgano - Torri - San Leonardo
- San Gimignano e Colle Val d'Elsa
- Alcune vedute di Siena
- La Val d'Orcia
- La Val d'Arbia
- Il Palio di Siena
Il Castello di Grotti a 12 Km. da Siena
Grotti è un piccolo borgo a 12 km. a sud di Siena, posto sul crinale delle colline che separano la Val d'Arbia della Val di Merse, nei pressi di Ville di Corsano. Poco distante dal borgo si trova il Castello di Grotti, possente maniero dotato di due severe torri medievali - una volta facenti parte del sistema difensivo della Repubblica di Siena - circondato da altri fabbricati minori.
In una parte delle imponenti strutture del Castello di Grotti adesso si trova il centro dell'azienda agricola omonima; i fabbricati minori sono destinati ad agriturismo o residenza d'epoca dove i nostri ospiti possono trascorrere lunghi soggiorni o week-end, circondati dal verde del grande parco del castello.
I terreni che coltiviamo fanno parte del comune di Sovicille nei pressi del borgo medievale di Orgia e del comune di Monteroni d'Arbia, alle Ville di Corsano dove iniziano le Crete Senesi che si estendono fino alla Val d'Orcia.
Coltiviamo 12 ettari di oliveti che producono le olive che raccogliamo a mano direttamente dalla pianta e lavoriamo unicamente a freddo mediante spremitura meccanica - senza trattamenti chimici né filtraggi - per ottenere il prezioso Olio Extravergine d'Oliva Toscano IGP che confezioniamo direttamente in azienda e vendiamo in confezioni di vetro da 0,25 litri 0,50 litri e 0,75 litri oppure in Bag-in-Box da 5 kg.
Altre colture praticate sono grano duro, mais e girasole che vengono seminati sulle nostre colline ai confini delle crete senesi e nella pianura del fiume Merse ai piedi della collina su cui si trova Orgia.
Tutte le colture dell'azienda vengono effettuate nel rispetto del Reg. CEE 2078, volto al corretto impiego delle metodologie colturali per una agricoltura ecocompatibile finalizzata alla produzione di alimenti biologicamente sani.
Fanno parte del corpo aziendale anche dei boschi di macchia mediterranea (le principali essenze sono cerro, quercia, leccio, corbezzolo, erica, ginestra) dove trovano ideale habitat istrici, caprioli, cinghiali, lepri, fagiani e molte altre specie di volatili.
Nel corpo della nostra azienda si snodano strade sterrate e sentieri che permettono lunghe passeggiate immersi in questa natura incontaminata che in primavera ed autunno si accende di colori smaglianti.
Alla fine dell'estate, dopo le prime piogge, i funghi spuntano numerosi nel bosco dove la raccolta offre grosse soddisfazioni.
Dal centro aziendale, con brevi tragitti, percorrendo le affascinanti strade della campagna circostante si possono raggiungere i maggiori centri di interesse storico ed artistico della Toscana: Firenze (75), Arezzo (70), Pienza, Montalcino, Monteriggioni e San Gimignano, Volterra, Monte Oliveto, Sant'Antimo. Nelle vicinanze l'interessantissima abbazia diruta di San Galgano, il villaggio di Murlo - nel palazzo pretorio, antica sede dei vescovi di Siena, si conservano resti del locale insediamento etrusco - e la Montagnola Senese.
Da vedere nella zona
Sant Antimo
Abbazia recentemente restaurata dove i monaci Cistercensi la Domenica celebrano la Messa alle 11,00 ed i Vespri alle 18,30 con Canti Gregoriani.
Batignano
Musica nel Chiostro - Una compagnia lirica suona nel vecchio convento a metà estate in una splendida cornice di boschi verdeggianti. Il concerto inizia alle 21.30. Per biglietti ed informazioni tel 0564 338096.
Montalcino
Una bella città di collina con magnifiche vedute su questo lembo di Toscana, dove vengono coltivati i vigneti da cui proviene il famoso "Brunello". Interessante la Fortezza con le torri. Qui si può assaggiare e acquistare il Brunello.
Abbazia di San Galgano
Maestosa abbazia gotica costruita nel XIII, ora senza il tetto, inondata di luce, con il pavimento coperto di erba. Su di un colle poco distante una chiesa romanica, rotonda, costruita nel 1182 per custodire le spoglie di San Galgano.
Murlo
Un borgo medievale con un ricco museo Etrusco.
Monte Oliveto
L'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore è un magnifico monastero in cui sono custoditi anche magnifici affreschi del Sodoma.
Nota: Guelfi e Ghibellini
Questi sono i nomi di due parti politiche italiane le cui lotte si sono protratte durante il XIII e XIV secolo.
Il nome di queste opposte fazioni deriva dalla deformazione del nome di due grandi famiglie tedesche rivali, quella dei Welfen per i quali parteggiavano i Guelfi e quella dei Hohenstaufen, signori di Waiblingen per i quali si schieravano i Ghibellini.
Queste denominazioni comparvero a Firenze verso il 1215, epoca in cui la Germania era divisa dalle lotte per la corona imperiale tra il Guelfo Ottone IV di Brunswick e Federico II di Hohenstaufen.
Vinto a Bouvines nel 1214, Ottone IV è stato definitivamente soppiantato da Federico II nel 1216. Gli Hohenstaufen condussero la lotta contro il papa ed i Ghibellini appoggiarono l'imperatore; i Guelfi parteggiarono per il papato.
Guelfi e Ghibellini si affrontarono in molte città italiane.
I Guelfi ebbero il predominio a Firenze, Milano, Bologna, Mantova, Ferrara; i Ghibellini, à Siena, Pisa, Rimini, Modena, Pavia, Cremona.
Alla fine del XV secolo, quando la Francia cominciò le sua spedizioni in Italia, i Guelfi si schierarono con il re di Francia.
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