Agriturismo a Saturnia
Il Forno: casale indipendente per 2 persone
Accogliente casale indipendente nel giardino del podere Vignagrande in Toscana, immediatamente fuori dal paese di Saturnia, famosa per le sue Terme.
Il Forno, una volta infatti in questo fabbricato si produceva tutto il pane per la famiglia che coltivava il podere Vignagrande, è stato trasformato in un comodo appartamento per due persone con una grande terrazza ombreggiata da rose rampicanti e uva da tavola.
Le mura in pietra del casale - circondato da lavanda, rosmarino e oleandri - sono massicce ed il tetto è in cotto con grandi travi e correnti di castagno a vista.
La casa è composta da:
- grande veranda
- 1 camera matrimoniale
- ingresso con piccola cucina
- 1 bagno con doccia
Davanti alla porta dell'agriturismo c'è una grande terrazza coperta di vigna e rose rampicanti dove gli ospiti trovano tavolo e sedie o delle comode sdraio.
Su questa terrazza si può stare a prendere il sole o rilassarvi dopo il nuoto nelle piscine delle Terme e godere del panorama della Maremma toscana che circonda il podere.
Dalla veranda si accede all'ingresso con, sulla destra, l'angolo cottura dotato di piastra a due fuochi, lavello e frigo.
Sulla sinistra la camera matrimoniale con tre finestre che si affacciano sul giardino ricco di essenze aromatiche.
Il bagno è con doccia, lavandino, w.c. e bidet. Il riscaldamento è centrale.
A disposizione degli ospiti il parcheggio nei pressi del casale, sul prato.
Gli ospiti di questo appartamento possono usufruire della nostra convenzione con leTerme di Saturnia per ingresso alle piscine e possono anche usufrauire del parcheggio gratuito nell'apposita area del nostro podere San Leonardo a 200 metri dalle Terme.
Planimetria del casale Forno nel giardino del podere Vignagrande a Saturnia
Dal casale Vignagrande a 1,5 km da Saturnia, con brevi escursioni, si possono raggiungere facilmente le città d'arte della Maremma toscana.
Considerato che siete a Saturnia vi consigliamo di visitare il MUSEO ARCHEOLOGICO DI SATURNIA che custodisce la Collezione Ciacci in locali adicanti alla Scuola. La collezione è composta da circa 600 pezzi rinvenuti nella zona di Saturnia, Poggio Buco, e Pitigliano tra la fine dell'800 e gli inizi del secolo scorso da studiosi ed abitanti locali. (Museo tel 0564601550 Comune tel. 0564622531).
A 30 minuti di auto da Saturnia i visitatori scopriranno i borghi medievali di Pitigliano (26 km), Sovana (24 km) e Sorano (33 km): qui sono ancora intatti monumenti di grande pregio artistico e d'interesse storico.
A Pitigliano inoltre si produce il famoso vino "kasher" che testimonia ancora oggi le tradizioni di quella antica comunità ebraica insediatasi in questi luoghi dal 1500. Potrete anche visitare nei pressi di Sovana le Vie Cave e le tombe etrusche (Tomba Ildebranda, Tomba della Sirena) scavate nel tufo ed incorniciate dalla macchia lussureggiante della Maremma.
Nei pressi di Saturnia, seguendo la strada degli Usi dopo aver traversato il fiume Albegna, si incontrano la Necropoli Etrusca del Puntone e le tombe etrusche a tumulo del Piano di Palma.
Da Saturnia in 50 minuti di auto si raggiunge il Parco Naturale dell'Uccellina nei pressi di Alberese (63 km), che dalla foce dell'Ombrone si estende lungo la costa del Mare Tirreno fino al porto di Talamone. Le colline del Parco, coperte di macchia mediterranea che incornicia i ruderi dell'abbazia di San Rabano, costituiscono una meta di grande interesse naturalistico.
In una ora di guida si raggiunge il Monte Argentario con le sue cale e le sue scogliere pittoresche e Porto Santo Stefano (60 km) da dove, in estate, ogni ora partono i traghetti per l'Isola del Giglio e di Giannutri.
L'inverno, quando il Monte Amiata s'imbianca di neve, è possibile sciare sulle piste che da Saturnia si raggiungono in 45 minuti di auto, mentre d'estate, le stesse pendici ricoperte di boschi di frassini, carpini e castagni offrono percorsi per passeggiate ombrose.
In autunno, dopo le prime piogge, i boschi della zona danno grandi soddisfazioni ai cercatori di funghi mentre in primavera potrete raccogliere lungo le siepi saporiti asparagi selvatici.
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