![]() |
|
||||||
![]() |
|||||||
![]() |
![]() |
||||||
![]() |
![]() |
![]() |
Accettiamo
|
Siena e la zona di GrottiLa Val di Merse
La Val di Merse è una grande area incontaminata adagiata fra le Crete Senesi e la Maremma, ricca di boschi di castagni e di lecci, di erica e ginestre che nel corso dei secoli ha tratto la sua prosperità economica soprattutto dall'abbondanza di legname e dalle miniere di carbone, che è stato una risorsa importante durante i periodi di crisi dell'agricoltura. Nel Medioevo in questa zona si ebbe un fiorire di pievi, fortini ed abbazie, tra le quali quella cistercense di San Galgano risalente agli inizi del XIII secolo che svetta per l'impareggiabile colpo docchio dato dalla grande suggestione architettonica delle tre immense navate unita alla sorpresa di un tetto di cielo. Nella Val di Merse si possono incontrare stabilimenti termali, con acqua calda come quelli delle famose Terme di Petriolo, le preferite di Papa Pio XII, ma anche Riserve Naturali come quelle dell'Alta Val di Merse, che dà vita ad un'autentica oasi verde. Per scoprire angoli bellissimi ed indimenticabili e borghi medievali o assaporare i piaceri della gastronomia locale in qualche caratteristica taverna, nella Val di Merse sono tracciati ben 11 percorsi cicloturistici, lungo itinerari percorribili anche a cavallo per vivere in piena armonia con questo territorio incontaminato, punteggiato di bellissimi agriturismi e residenze depoca.
Se da Petriolo volete immergervi ancora nell'atmosfera rinascimentale, non dovrete far altro che risalire verso nord alla volta di Murlo. Qui nella seconda metà del Quattrocento, fiorirono gli interventi sulle chiese. Proseguendo verso le colline Metallifere incontriamo Radicondoli, antico
centro fondato dal re longobardo Desiderio, da dove si aprono bellissimi
panorami in ogni direzione e dove, ogni estate tra la fine di luglio ed
i primi di agosto, viene ospitato il Festival dEstate, rassegna
di teatro ormai conosciuta in tutto il mondo. Tornando verso Siena, appare in tutta la sua bellezza Frosini, antico maniero trasformato in sontuosa villa, nella cui chiesa ottocentesca è conservato il reliquiario di San Galgano.
Nella piana sotto Sovicille, a Ponte allo Spino, ci si imbatte in una pieve romanica tra le meglio conservate in Italia: è una splendida chiesa a tre navate con i resti del chiostro di una canonica gotica. Casole d'Elsa fu per molti secoli terra di confine: sopportò due
lunghissimi assedi dei fiorentini, uno dei quali, quello del 1478 ricordato
per i primi bombardamenti della storia. Un piatto tipico della tradizione gastronomica della Val di Merse è la minestraccia preparata con fagioli bianchi, sale, aglio e salvia. Altra perla culinaria è la "Cinta senese", razza suina presente in Val di Merse, e una tra le più antiche d'Italia, le cui carni pregiate offrono ottimi filetti d'arista, controfiletti, capocollo, salsicce, prosciutti e guanciali particolarmente saporiti. |
Copyright © 2002-2012 - perlaToscana.it - Tutti i diritti riservati - L'uso di questo sito costituisce accettazione delle Condizioni ivi illustrate.